Ecomondo 2024. Ecosistema della transizione ecologica. Dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile – Un’unica piattaforma per i settori dell’economia circolare
Ecomondo, per questa 26° edizione si presenta al pubblico come ecosistema della transizione ecologica, riconfermandosi punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, il luogo in cui mettere a sistema tutti gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea, l’evento da mettere subito in agenda.
Le imprese italiane saranno protagoniste con innovazione, tecnologie e competenze green a Ecomondo, in programma alla Fiera di Rimini dal 5 all´8 novembre 2024, che si conferma come il principale hub internazionale per la transizione economica circolare.
Oltre 1.600 brand e operatori internazionali da oltre 100 paesi con l´obiettivo di promuovere tecnologie all´avanguardia e competenze orientate alla green economy.
Con un tasso di riciclo complessivo al 72%, ben superiore alla media europea del 58%, e un utilizzo circolare di materie del 18,7%, rispetto all’11,5% della media UE, l’Italia si conferma leader nell’economia circolare .
Questo risultato riflette l´impegno delle imprese italiane, che grazie alla loro innovazione e capacità di adattamento, continuano iscussione e la presentazione di tecnologie, servizi e soluzioni industriali all’avanguardia nei settori della Green e Circular economy.
Oltre 1.600 espositori presenteranno soluzioni per la mitigazione climatica, la valorizzazione dei rifiuti, la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi, l’utilizzo dei rifiuti come materie prime seconde, le Bionergie, la Blue Economy e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Saranno esposti anche sistemi di monitoraggio ambientale basati su intelligenza artificiale, Big Data e osservazione satellitare, capaci di monitorare in tempo reale lo stato di salute del pianeta e prevedere eventi climatici estremi.
L´Innovation District sarà il cuore pulsante dell´innovazione, con oltre 150 start-up che hanno presentato domanda, di cui 7 internazionali, con un incremento del 21% rispetto al 2023. Venti start-up sono state selezionate e saranno ospitate in fiera; le tre più innovative riceveranno il Premio Lorenzo Cagnoni per l´Innovazione Green.
Alessandra Astolfi, Direttore della Divisione Green & Technology di IEG, ha commentato: “Grazie al sostegno europeo, l´Italia si afferma come leader nell´adozione di tecnologie green e modelli industriali di economia circolare, capaci di guidare la transizione verso un futuro sostenibile. Ecomondo rappresenta il punto di incontro tra imprese, istituzioni, Pubbliche Amministrazioni e giovani talenti, offrendo una visione di lungo termine sulle tendenze globali dell´industria del futuro. Il tema dei Green Jobs sarà centrale, con l´esplorazione delle migliori pratiche, supportata da incontri dedicati, organizzati in collaborazione con Unioncamere”.
L’edizione 2024 di Ecomondo offrirà anche una piattaforma per esplorare settori emergenti come il tessile sostenibile, l´Urban Mining e la rigenerazione urbana.
L’area espositiva Circular Healthy City esplorerà l’interazione tra ambiente urbano, gestione energetica e benessere sociale, collegando progetti e soluzioni internazionali per creare città resilienti e a basse emissioni di carbonio.
Durante la manifestazione, il ricco programma di conferenze riunirà i principali attori del mondo politico, della ricerca e dell´industria, con il coordinamento degli 80 membri del Comitato Tecnico Scientifico (CTS).
Fabio Fava, Presidente del CTS, ha dichiarato: “La stretta interazione tra parte espositiva e convegnistica rappresenta il vero valore aggiunto di Ecomondo. Questa sinergia facilita il dialogo tra politiche europee e imprese, favorendo competitività e sviluppo di soluzioni innovative per la transizione ecologica. Il nostro Comitato, con il supporto di esperti internazionali e istituzioni come la Commissione Europea, continua a promuovere l’innovazione nelle filiere industriali della green economy, confermando Ecomondo come punto di riferimento per l´innovazione, l´informazione e la formazione dei player nazionali e internazionali”.
Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha sottolineato: ´Il Green Deal nella nuova legislatura europea dovrà affrontare sfide ineludibili ormai avviate con un corposo gruppo di norme comunitarie: quella della decarbonizzazione e quella della circolarità. Attendiamo indicazioni più precise sui contenuti e le modalità di sviluppo del “Clean Industrial Deal” per il maggiore coinvolgimento delle imprese. È auspicabile che la transizione sia sostenuta anche con nuovi e consistenti finanziamenti europei, resi disponibili con l´utilizzo di strumenti di debito comune europeo´.